«Ogni uomo è un artista fin quando resta bambino» [P. Picasso].
L’atelier di pittura è uno spazio in cui i bambini possono dipingere liberamente, tracciando su un foglio un loro impulso spontaneo. Un tratto che non appartiene all’arte, ma che ha comunque un sapore artistico. Si gioca dipingendo e si dipinge giocando. In questo gioco, ciascun bambino esprime, attraverso il linguaggio grafico, un’immagine di sé, con tratti propri, pur partendo da ‘scarabocchi’ apparentemente simili.
Lo scarabocchio è fonte di gioia e di sorpresa, fungendo anche da positiva e virtuosa valvola di sfogo emotivo: il bimbo, infatti, prova piacere motorio e visivo, percepisce un senso di benessere e di soddisfazione nel capire che è in grado di lasciare una traccia, esprimendo e comunicando qualcosa della propria personalissima interiorità.
«Osserva un bambino che raccoglie conchiglie sulla spiaggia: è più felice dell’uomo più ricco del mondo. Qual è il suo segreto? […] Il bambino vive nel momento presente, si gode il sole, l’aria salmastra della spiaggia, la meravigliosa distesa di sabbia. È qui e ora. Non pensa al passato, non pensa al futuro. E qualsiasi cosa fa, la fa con totalità, intensamente» [Osho Rajneesh].
Osservare, percepire colori e profumi, ascoltare suoni, conoscere le sensazioni che ne derivano. Le esperienze sensoriali dei bambini sono fondamentali per contribuire al loro armonioso sviluppo. Ciascuna di esse è vissuta con quell’intensità speciale dettata naturalmente dalla loro purezza d’animo.
Nell’atelier sensoriale ogni bambino ha la possibilità di sviluppare i propri sensi, di percepirli, riconoscendo le emozioni di volta in volta sollecitate. Attraverso le cassette sensoriali, i bimbi hanno accesso a svariati materiali, naturali e riciclati dall’uso quotidiano, per attivare le loro percezioni sensoriali: percezioni tattili (caldo/freddo; morbido/ruvido), uditive (forti o deboli rumori, suoni, melodie), gustative (dolce, salato, amaro), olfattive (aromi, essenze).
I bambini, soprattutto quelli più piccoli, sono costantemente protesi verso la curiosità. Con l’esperienza si attiva in loro l’entusiasmo e la sete di scoperta del corpo e della mente, la sorpresa, l’incanto. L’educatrice deve osservare l’uso spontaneo del materiale, senza dirigere o dare indicazioni, ma semplicemente ‘proponendo’, per consentire al bambino di entrare in contatto con l’esperienza e viverla, conoscendo e conoscendosi.
«È nel giocare e soltanto mentre gioca che l’individuo, bambino o adulto, è in grado di essere creativo e di fare uso dell’intera personalità, ed è solo nell’essere creativo che l’individuo scopre il sé» [D. Winnicott].
La creatività dei bambini va stimolata costantemente attraverso diverse forme di esperienza, da quelle che lasciano maggiore spazio all’immaginazione, sulla scia di quanto prevede il metodo del ‘Kapla’, da noi adottato, a quelle in cui il lavoro è sul piano pratico più complesso, ma in parte già tracciato. L’atelier di design nasce dall’esigenza di proporre ai bambini uno spazio del fare come input creative che stimola le loro potenzialità.
L’aula prevede un’area ‘cognitiva’ in cui l’insegnante spiega; la materioteca con i diversi materiali (legno, carta, plastica, stoffa, alimenti ecc.); il tavolo luminoso, un piano di luce su cui giocare con materiali traslucidi, trasparenti, opachi, sottili, il quale, presentandosi in vetro infrangibile, consente di tagliare, incidere, lavorare sulla superficie senza segnarla, creando in totale libertà e sicurezza.
Tra gli imperativi del nostro approccio educativo spicca l’esigenza di continuamente sollecitare i bambini ad esplorare il mondo esterno e quello interiore, creando, muovendosi, conoscendo.
Tra gli imperativi del nostro approccio educativo spicca l’esigenza di continuamente sollecitare i bambini ad esplorare il mondo esterno e quello interiore, creando, muovendosi, conoscendo. Ciò avviene certamente attraverso la didattica in senso stretto intesa, ma anche mediante le nostre molteplici ed esclusive attività extra, in particolare nei nostri corsi pomeridiani.
Il servizio offerto dalla Andersen Play & Party, gestita con passione dalla nostra baby party Planner, Lucia, profondamente ispirato alla filosofia pedagogica della Scuola Serena Andersen, nasce con lo specifico obiettivo di rendere ogni festa un’esperienza unica.
Serena Summer Camp rappresenta un servizio rivolto ai bambini e ai ragazzi tra i 3 e i 12 anni, per trascorrere insieme un po’ di tempo dal sapore estivo, con l’obiettivo di divertirsi, ma anche di studiare, seppur con la leggerezza che l’estate porta con sé.
Su richiesta è disponibile il servizio navetta, che raggiunge diverse località, a pagamento. Lo school bus prevede un assistente a bordo..
Crediamo che il cibo influenzi in modo estremamente significativo la salute, la crescita, l’educazione e lo stile di vita dei bambini. È perciò nostra priorità dare importanza al ruolo assunto dalla mensa scolastica: essa non fornisce solo il pasto principale della giornata, ma anche e soprattutto l’occasione per conoscere e sperimentare un’alimentazione sana. Così, il tempo della refezione scolastica è da noi considerato a tutti gli effetti un momento educativo.
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