L’apprendimento ha, infatti, un costante ‘sapore ludico’, in perfetta sintonia con il metodo montessoriano, in quanto «I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie» [M. de Montaigne] e «Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari» [M. Montessori]. Ciò avviene ancor più attraverso il metodo della ‘drammatizzazione’, il quale consente, in modo particolare, di imparare a riconoscere e canalizzare le proprie emozioni;
Obiettivo prioritario del percorso educativo, comprensivo anche delle molteplici attività extra-scolastiche da noi offerte, è la costante sollecitazione dei bambini, i quali vengono accompagnati alla scoperta delle loro attitudini, nel rafforzamento delle potenzialità di ciascuno e nello sviluppo del loro senso critico. Siamo convinti che «I bambini sono come i marinai: dovunque si posano i loro occhi, è l’immenso» [C. Bobin]. Gioco, drammatizzazione e ricezione di continui stimoli consentono ai bimbi di aprirsi al percorso di conoscenza del sé e dell’altro;
Crediamo fermamente che «Ai bambini [vada] insegnato come pensare. Non cosa pensare» [M. Mead]. Nell’attuare questo principio, molteplici strumenti tradizionalici dimostrano la loro perdurante insostituibilità: si pensi alla necessità, per niente anacronistica, di cimentarsi con la scrittura. L’approccio innovativo e avanguardistico che orienta la didattica dell’Istituto non si pone, infatti, in chiave automaticamente sostitutiva, ma integrativa ed evolutiva di quello tradizionale, di cui viene così potenziata l’attuale efficacia e funzionalità. E però, aspetto qualificante è rappresentato anche dall’utilizzo delle nuove tecnologie. L’offerta formativa prevede, in particolare, dall’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia, lo studio dell’informatica, attraverso un’ora di laboratorio settimanale in cui, inoltre, si utilizzano supporti informatici quali PC, iPAD e LIM;
Ogni momento del percorso formativo rappresenta il punto di incontro tra la necessità di imparare ad essere liberi e l’importanza di rispettare le regole, in quanto «Ci sono solo due lasciti inesauribili che dobbiamo sperare di trasmettere ai nostri figli: delle radici e delle ali» [H. Carter]. Metaforicamente, vogliamo insegnare ai bambini a ‘camminare a piedi scalzi’, senza però calpestare gli altri. Nessuna libertà è assoluta nel vivere in comunità. Così, ad esempio, crediamo nell’importanza di indossare l’uniforme scolastica, la quale, lungi dal determinare un’inaccettabile omologazione – scongiurata proprio dalla filosofia didattica attuata, rivolta alla valorizzazione delle specificità di ciascun allievo –, riflette, invece, un’importante idea di uguaglianza tra i bambini, oltre che di appartenenza ad un’unità e ad una comunità: non assimilazione, ma integrazione;
Bellezza non è superficialità, ma leggerezza d’animo.
È ricerca della dimensione positiva. È valorizzazione e apprezzamento delle piccole cose della vita.
È rispetto e amore per la natura. È cura di sé e degli altri, oltre che dei propri spazi(scopri gli ambienti), non intesi come beni materiali, ma come riflesso della propria personalità. È capacità di dare valore ai gesti di affetto. Bellezza è in ogni dove, ma soprattutto nel cuore di chi la sa trovare. Crediamo che «bisognerebbe ricordare alla gente cos’è la bellezza. Insegnargli a riconoscerla. A difenderla» [dal film “I cento passi”];
La Scuola Serena Andersen è una scuola Bilingue con uno spiccato carattere Internazionale. L’Istituto Serena Andersen ricava la propria internazionalità dall’approccio interculturale. La lingua inglese ha un ruolo centrale – integrativo rispetto alla lingua italiana – nel percorso dei nostri allievi. Infatti, nella profonda convinzione che l’educazione bilingue, attualmente, rappresenti un enorme vantaggio formativo e culturale in un contesto sociale che richiede sempre più competenze linguistiche, una sempre maggiore apertura mentale e un costante incontro tra culture, dall’anno scolastico 2014/2015 l’Istituto Serena Andersen propone un’educazione ‘Bilingue’ per le classi dell’Infanzia e della Primaria. L’obiettivo è quello di far sì che il bambino sia in grado di interagire in due lingue, nella prospettiva di diventare cittadino del mondo. Si tratta di un ‘bilinguismo innovativo’, diverso da quello tradizionalmente proposto: la lingua inglese viene inserita nelle attività didattiche non come sostituzione o sovrapposizione, bensì come ampliamento e integrazione di conoscenze linguistiche. La qualità dell’insegnamento è garantita da docenti madrelingua qualificati. Sono previsti laboratori specifici in lingua inglese utilizzando supporti didattici adeguati.
Tra gli imperativi del nostro approccio educativo spicca l’esigenza di continuamente sollecitare i bambini ad esplorare il mondo esterno e quello interiore, creando, muovendosi, conoscendo.
Tra gli imperativi del nostro approccio educativo spicca l’esigenza di continuamente sollecitare i bambini ad esplorare il mondo esterno e quello interiore, creando, muovendosi, conoscendo. Ciò avviene certamente attraverso la didattica in senso stretto intesa, ma anche mediante le nostre molteplici ed esclusive attività extra, in particolare nei nostri corsi pomeridiani.
Il servizio offerto dalla Andersen Play & Party, gestita con passione dalla nostra baby party Planner, Lucia, profondamente ispirato alla filosofia pedagogica della Scuola Serena Andersen, nasce con lo specifico obiettivo di rendere ogni festa un’esperienza unica.
Serena Summer Camp rappresenta un servizio rivolto ai bambini e ai ragazzi tra i 3 e i 12 anni, per trascorrere insieme un po’ di tempo dal sapore estivo, con l’obiettivo di divertirsi, ma anche di studiare, seppur con la leggerezza che l’estate porta con sé.
Su richiesta è disponibile il servizio navetta, che raggiunge diverse località, a pagamento. Lo school bus prevede un assistente a bordo..
Crediamo che il cibo influenzi in modo estremamente significativo la salute, la crescita, l’educazione e lo stile di vita dei bambini. È perciò nostra priorità dare importanza al ruolo assunto dalla mensa scolastica: essa non fornisce solo il pasto principale della giornata, ma anche e soprattutto l’occasione per conoscere e sperimentare un’alimentazione sana. Così, il tempo della refezione scolastica è da noi considerato a tutti gli effetti un momento educativo.
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